Hai più di 60 anni e non sai come affrontare le spese impreviste? Vorresti un aiuto sulla pensione, ma non hai sottoscritto polizza in passato e ora non hai la possibilità di accedere ad altri strumenti di credito?
Il prestito vitalizio ipotecario è la soluzione per chi ha una casa di proprietà e vuole ottenere dalle banche un prestito senza doversi preoccupare del pagamento delle rate.
Infatti, tutto ciò che devi fare è valutare il valore del tuo immobile e concludere un’ipoteca sulla casa. Chiamato anche mutuo vitalizio ipotecario per via dell’ ipoteca sulla casa, il prestito ha i suoi pro e i suoi contro.
Ecco quali sono le condizioni del mutuo ipotecario vitalizio e le banche convenzionate che permettono di ottenerlo.
Se non hai una casa di proprietà, nel caso in cui tu percepisca una pensione potrai richiedere la cessione del quinto. Scopri come funziona la cessione del quinto sulla pensione (o sullo stipendio).
Come funziona davvero?
Il mutuo anziani prestito vitalizio ipotecario ti permette di ottenere denaro in prestito senza pagare le rate e senza risultare un debitore o un protestato. Possono accedere solo le persone che hanno dai 60 anni in su, con vantaggi che aumentano man mano che aumenta l’età.
L’importo che si può chiedere in prestito dipende dal valore dell’immobile calcolato sulla percentuale riferito all’età. Se chiedi in prestito, potrai restare nella tua abitazione, ma non potrai né venderla né affittarla, perché ci sarà l’ipoteca.
Quando la casa passerà di proprietà degli eredi, per poterne entrare davvero in possesso, questi dovranno pagare alla banca in un’unica soluzione quanto hai ricevuto in prestito più gli eventuali interessi, calcolato sul tasso di interesse stipulato per contratto.
Gli eredi potranno tentare di vendere la casa entro un anno dal testamento o dalla morte del richiedente se non possono pagare in un’unica soluzione la banca immediatamente. In questo caso, dovranno vendere la casa tagliando il 15% del valore dell’immobile.
Se questo non è possibile, trascorso un anno la casa passa di proprietà della banca con la formula del pignoramento e, per rientrare delle spese sostenute, provvederà a vendere l’immobile con l’asta del tribunale.
Quanto posso ottenere il prestito in percentuale?
La percentuale dipende dall’età: dai 60 ai 70 anni puoi ottenere in un’unica soluzione fino al 15% del valore dell’immobile, che arriva al 20% tra i 71 e gli 80 anni, al 40% dagli 81 anni agli 89 anni e al 59% dai 90 anni in su. I calcoli, quindi, non dipendono dall’importo del cedolino della tua pensione, ma dipendono solo dal valore effettivo della tua casa.
Posso ottenerlo anche se non ho eredi?
Il prestito vitalizio ipotecario si può richiedere anche se non si hanno eredi. In questo caso, la banca per recuperare il suo credito dovrà vendere l’immobile nel mercato immobiliare, togliendo il 15% del valore ogni anno.
L’immobile, però, non sarà pignorato e non passerà dalle procedure in tribunale.
Mutuo vitalizio ipotecario: quali banche
Il finanziamento è più facile da trovare di quanto pensi. Infatti, molte banche sono convenzionate, ma devi fare attenzione ai tassi di interesse applicati.
Per esempio, il mutuo vitalizio ipotecario BNL è disponibile direttamente presso le filiali. Presentandoti con i documenti relativi alla casa e i tuoi documenti di riconoscimento, potrai chiedere un preventivo gratuito per vederci chiaro.
Anche UniCredit propone un prestito vitalizio ipotecario dal nome Valore Casa. Puoi chiederlo se hai tra i 65 e i 85 anni e poi scegliere tra tasso fisso o variabile. Puoi tutelare i tuoi eredi pagando una parte delle rate. L’importo minimo che puoi chiedere in prestito è di 30.000 Euro, sempre in percentuale in base alla tua età. Il tasso di interesse applicato è di circa il 10% del denaro chiesto in prestito.
Il mutuo vitalizio ipotecario MPS, invece, si chiama Prestisenior: sei almeno 60 anni, puoi chiedere di ricevere l’importo del prestito in un’unica soluzione, oppure fino a 20 rate annuali. Puoi anche scegliere di pagare tu gli interessi in anticipo, sfruttando il fatto che il prestito è a tasso fisso. Potrai chiedere in prestito fino a 250.000 Euro se richiedi di ottenere il denaro in un’unica soluzione, altrimenti potrei chiedere dei versamenti annuali che vanno dai 2400 ai 25.000, sempre in base alla tua età è in base a quanto hai chiesto come importo.
Con Intesa Sanpaolo e il prestito vitalizio ipotecario PerTe ottieni in prestito denaro a tasso fisso con un’assicurazione per i tuoi eredi che potrai scegliere se attivare o no. Potrai anche scegliere se pagare prima gli interessi con rate mensili, lasciando poi agli eredi il compito di pagare la quota capitale.
Conviene? I vantaggi e a cosa fare attenzione
Il prestito vitalizio conviene se ti trovi in un momento di difficoltà o se vuoi dedicarti un po’ a te, garantendoti un’entrata fissa senza utilizzare una polizza assicurativa.
In più, se hai una casa di proprietà e sai di non avere eredi, il prestito ti permetterà di affrontare le spese impreviste senza aver bisogno di pagare rate mensili.
Le spese accessorie da parte di banche come UniCredit spesso e volentieri sono incluse nel TAEG.
Il finanziamento quindi conviene e ha i suoi vantaggi, ma bisogna fare attenzione ad alcune caratteristiche che si possono trovare in offerte specifiche. Per esempio, alcune banche potrebbero chiederti di pagare le spese accessorie come la stipula dal notaio o la perizia.
Fare la perizia personalmente permetterà di ottenere il valore oggettivo dell’immobile: così, la banca si dovrà tenere all’ultimo documento disponibile per valutare quanto darti in prestito e non potrà chiederti di pagare un perito di parte.
In più, gli interessi vengono calcolati per un anno. Di conseguenza, anche se un tasso di interesse pari o inferiore al 10% può sembrare conveniente, devi fare attenzione agli effetti di queste percentuali su somme di piccolo importo per tutelare i tuoi eredi.
Mutuo vitalizio ipotecario: ultime notizie e normativa
Il finanziamento si presta bene a continue offerte ed è tutelato da due leggi ben precise. La prima è l’articolo 106 del Testo Unico Bancario, che ti permette di trovare questo prestito sia in banca sia in una società finanziaria e che spiega tutte le percentuali in base alla fascia di età e dal valore dell’immobile.
La seconda è il decreto legge 226 del 22 dicembre 2015, che spiega come gli eredi pagano poi il prestito, come vengono calcolati gli interessi e chi è tenuto a pagare quando il prestito viene richiesto da coniugi (= il coniuge più giovane o se diventa l’unico proprietario dell’immobile). Scopri subito le offerte per il tuo prestito vitalizio ipotecario!