Il mutuo di cittadinanza è un provvedimento introdotto lo scorso anno con lo scopo di fronteggiare il problema dell’emergenza abitativa, permettendo alle persone che appartengono alle fasce di popolazione a basso reddito di poter acquistare l’alloggio di edilizia residenziale pubblica di cui lo stesso richiedente risulta già essere assegnatario. Ma quali sono i requisiti? Come funziona? E si può pagare il mutuo di cittadinanza con il reddito di cittadinanza?
Mutuo di cittadinanza: requisiti
Per quanto concerne i requisiti del mutuo di cittadinanza, il provvedimento ha disciplinato in misura piuttosto rigida i requisiti del mutuo di cittadinanza, stabilendo gli elementi che dovranno essere posseduti dal richiedente e dai componenti della famiglia.
In particolare, possono richiedere il mutuo di cittadinanza coloro che:
- hanno almeno 18 anno di età;
- risiedono nel territorio nazionale;
- hanno la cittadinanza italiana o di altri Paesi dell’Unione Europea (o provengono da Paesi che hanno sottoscritto delle convenzioni di sicurezza sociale);
- sono titolari di un reddito non superiore al limite per l’accesso all’edilizia residenziale pubblica destinata all’assistenza abitativa, sulla base delle normative regionali;
- non essere titolari di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazioni su immobili presenti sul territorio nazionale;
- non sono assegnatari in locazione di alloggio realizzato con contributi pubblici;
- non devono aver occupato indebitamente alloggi di edilizia residenziale pubblica destinati all’assistenza abitativa.
Come funziona?
Stabiliti quali siano i requisiti di questo particolare mutuo, ci soffermiamo in queste righe a capire come funziona questo provvedimento che, in sintesi, permette di acquistare l’alloggio di edilizia residenziale pubblica di cui lo stesso è già assegnatario.
Tecnicamente, l’acquisto dell’immobile avviene con riscatto con patto di futura vendita. Al beneficiario del provvedimento è concessa la possibilità di accedere a delle facilitazioni sulle modalità di pagamento del prezzo di acquisto, che sarà rateizzato: il trasferimento del diritto di proprietà avverrà solamente all’atto del pagamento dell’ultima rata del prezzo.
Le rate del mutuo di cittadinanza
Le rate del mutuo di cittadinanza sono fisse e composte da una quota di capitale, maggiorata delle spese di procedura, e di un tasso di interesse pari all’1%. In ogni caso, la rata del mutuo di cittadinanza non può superare il 30% del reddito complessivo del nucleo familiare del beneficiario.
Il piano di ammortamento del mutuo di cittadinanza viene personalizzato sulla base del reddito familiare, e sono previste delle rimodulazioni nel caso in cui il reddito dovesse subire delle variazioni. È infine possibile richiedere la sospensione del pagamento della rata nelle ipotesi in cui il beneficiario vada incontro a condizioni di disoccupazione, o altre circostanze che impediscono il pagamento delle rate.
Reddito di cittadinanza e mutuo
Ma come pagare il mutuo con il reddito di cittadinanza? È possibile, contemporaneamente, essere beneficiari del reddito di cittadinanza e poter avere accesso al mutuo di cittadinanza?
In realtà i due provvedimenti sono slegati e, dunque, il mutuo di cittadinanza NON è affatto un provvedimento “accessorio” al reddito di cittadinanza.
Se a quanto sopra aggiungiamo il fatto che sono emerse numerose problematiche nel cercare di pagare il mutuo “ordinario” con il reddito di cittadinanza (tecniche e sostanziali), tutto ci porta a valutare che la strada per poter pagare il mutuo di cittadinanza con il reddito di sussistenza è piuttosto in salita.
Attendiamo comunque l’introduzione del provvedimento che disciplinerà il mutuo di cittadinanza per poterne sapere di più.