Hai mai sentito parlare del mutuo surroga più liquidità? Si tratta di un finanziamento che ti permetterà non solamente di sostituire il vecchio mutuo, quanto anche di ottenere una nuova liquidità che potrai ad esempio spendere per ristrutturare casa, acquistare arredi o compiere altre spese personali.
Ma che cos’è la surroga mutuo più liquidità? Quali sono i pro e contro di questo finanziamento? E presso quali istituti bancari puoi farne richiesta?
Andiamo con ordine, e cerchiamo di rispondere a queste – e altre – domande sul mutuo surroga + liquidità!
Cos’è il mutuo surroga più liquidità?
La prima cosa che vogliamo fare con te è… chiarire alcuni comuni errori terminologici. Quando parliamo di mutuo surroga più liquidità, infatti, non parliamo tecnicamente di una vera e propria surroga, quanto piuttosto di un mutuo per sostituzione con liquidità. Ma cosa cambia?
Fermo restando che oramai il termine “surroga più liquidità” è entrata nel gergo comune, e noi stessi ci riferiremo a tale concetto per parlare dell’oggetto di oggi, in realtà non si tratta di una vera e propria surroga, istituto che prevede il trasferimento di un mutuo da un istituto di credito “ceduto” a un istituto di credito “subentrato”, a parità di debito residuo. Tale operazione è effettuabile in maniera gratuita grazie al c.d. decreto Bersani, e ha permesso a moltissimi italiani di poter chiudere i rapporti con la propria vecchia banca, e aprirli con una nuova, modificando la forma tecnica di tasso e/o abbassando lo stesso.
Nel nostro caso, invece, si parla di un mutuo per sostituzione con aggiunta di liquidità, il cui controvalore erogato andrà a chiudere il primo mutuo, lasciando libero il mutuatario di utilizzare quanto rimane da tale transazione.
Quali sono i pro e contro del mutuo surroga più liquidità?
Chiarito quanto precede, è evidente che il principale svantaggio del mutuo surroga più liquidità consiste nel fatto che non c’è la condizione di gratuità prevista dalla surroga. È pur vero che l’istituto di credito che “subentra” potrebbe rendere particolarmente allettante l’operazione per il proprio cliente abbattendo le commissioni, ma questo rimane pur sempre una eventualità non obbligatoria per l’istituto di credito. Stando alle caratteristiche sopra riassunte, è altresì evidente che il mutuatario dovrà procedere al pagamento delle spese notarili, e alle eventuali penali per l’estinzione anticipata del vecchio mutuo.
Di contro, è pur vero che i vantaggi che si dovrebbero potenzialmente valutare sono davvero numerosi. In primo luogo, il cliente della banca potrebbe approfittare di tale finanziamento per poter migliorare le condizioni del vecchio mutuo, modificandone tutti i termini di riferimento: si pensi alla possibilità di passare dal tasso fisso al tasso variabile, ottenere migliori spread, allungare la durata del piano di ammortamento, e così via.
In secondo luogo, come da caratteristica di tale finanziamento, sarà possibile ottenere una liquidità aggiuntiva che potrà essere utilizzata liberamente, secondo le proprie finalità: è dunque ammissibile utilizzare tale nuova liquidità per operazioni legate al proprio appartamento (si pensi a una ristrutturazione, o all’acquisto di nuovi mobili), ma anche per operazioni che sono slegate alla propria casa ipotecata (ad esempio, l’acquisto di un’auto o di una moto, o il pagamento della retta universitaria dei figli).
Quali sono le banche dove trovarlo?
Trattandosi di un mutuo un po’ particolare, che espone l’istituto di credito a una serie di prudenze che andranno valutate volta per volta, non tutti gli istituti bancari sembrano essere propensi a offrire un mutuo per surroga più liquidità. E, anche quelli che lo offrono, generalmente sono piuttosto prudenti nell’erogarlo, soffermandosi con attenzione sul merito creditizio del proprio cliente. D’altronde, la ragione di tale maggiore consapevolezza è ben evidente: le banche non solo stanno erogando un cliente che ha deciso di cambiare istituto di credito “spostando” il mutuo nel nuovo (per ragioni da approfondire), ma sta altresì domandando dei soldi in più che, evidentemente, non ha tra i mezzi propri, o non vuole utilizzare sottraendoli ai mezzi propri.
Ecco perché molte banche, come Che Banca o Credem, non propongono mutui per sostituzione più liquidità. Tra coloro che invece offrono mutui surroga e liquidità c’è sicuramente Intesa Sanpaolo con il suo Mutuo Domus Rifinanziamento, che offre fino all’80% del valore dell’immobile (entro i 400 mila euro) e una durata massima del mutuo pari a 30 anni. Con l’opzione flessibilità è inoltre possibile allungare o accorciare la durata del finanziamento fino a 10 anni, ottenendo così maggiore versatilità, sulla base delle proprie esigenze.
Un altro istituto che propone il mutuo Sostituzione e liquidità è Poste Italiane. Anche in questo caso, potrai richiedere un importo pari al residuo del mutuo che vuoi estinguere, maggiorato di una quota di liquidità da destinarsi ad esigenze personali, entro i limiti dell’80% del valore dell’immobile, con durata del piano di ammortamento tra i 10 e i 30 anni, e tasso a scelta tra fisso, variabile e misto (cioè, rivedibile a 2, 5 e 10 anni).
Il nostro consiglio è dunque quello di effettuare un confronto tra le opzioni che puoi trovare online: scoprirai che ci sono varie opportunità per poter esaudire le tue esigenze di sostituzione mutuo e liquidità, e che potrai approfittare della concorrenza tra istituti bancari per poter spuntare le migliori condizioni!