Sei un dipendente pubblico e cerchi un piccolo prestito per spese extra? Da oggi, puoi chiederlo, velocemente e a tassi vantaggiosi, a NoiPA, la piattaforma online nata per gestire dati e stipendi dei dipendenti pubblici. In questa beve guida, infatti, scoprirai tutto quello che c’è da sapere su questa innovativa tipologia di finanziamento.
Piccolo prestito NoiPA: cos’è?
Il piccolo prestito erogato dalla piattaforma NoiPA rappresenta la moderna evoluzione dell’ex finanziamento Inpdap per dipendenti pubblici. Come sai, l’istituto di previdenza per i dipendenti pubblici, fondato nel 1994, è stato definitivamente soppresso nel 2011 e le sue funzioni sono state trasferite all’Inps. Sarà, infatti, quest’ultimo ente a gestire la richiesta di piccolo prestito che inoltrerai tramite il portale NoiPA.
L’unica differenza con il classico prestito per dipendenti pubblici è che non dovrai recarti presso nessuno sportello Inps (o ex Inpdap): potrai richiedere il finanziamento direttamente online.
Con il piccolo prestito di Noipa puoi ottenere un importo pari a una e fino a otto mensilità del tuo stipendio netto, da restituire in 12, 24, 36 o 48 rate mensili.
Il piccolo prestito di NoiPA viene erogato, dall’Inps, alle seguenti condizioni:
- TAN (tasso annuo nominale) 4,25%
- Spese di amministrazione 0,25%
Per conoscere il tasso effettivo globale del finanziamento, bisogna aggiungere anche un’ulteriore aliquota per il fondo rischi. L’aliquota varia in base a importo, durata del prestito ed età del richiedente. Per conoscere questo importante dettaglio, puoi effettuare delle simulazioni direttamente sul sito di NoiPA.
Ma andiamo con ordine e scopriamo come funziona il Piccolo Prestito per i dipendenti della Pubblica Amministrazione.
Prestito NoiPA: come funziona?
Il funzionamento del piccolo prestito per dipendenti pubblici è molto semplice. La pratica va inoltrata attraverso NoiPA, la piattaforma online che amministra tutti i dati dei dipendenti pubblici: dalla Scuola, alle Forze Armate. Il servizio online che permette ai dipendenti pubblici di richiedere il piccolo prestito si chiama Self-Service. Attraverso questo servizio, puoi ottenere un piccolo prestito direttamente dall’Inps senza bisogno di recarti allo sportello. Il prestito verrà accreditato sul tuo conto corrente e rimborsato tramite trattenuta mensile sul cedolino del tuo stipendio.
Come richiedere il piccolo prestito NoiPA
Per richiedere il piccolo prestito per dipendenti pubblici NoiPA, devi accedere, prima al sito NoiPa e poi all’area Self-Service. Per l’accesso, hai due possibilità:
- credenziali di accesso (codice fiscale e password)
- Carta Nazionale dei Servizi.
Se accedi al sito con le tue credenziali di accesso, avrai bisogno anche del PIN per la convalida della procedura.
Se non possiedi il PIN, puoi richiederlo sempre nell’apposita sezione online di NoiPA.
Se invece scegli di accedere con la Carta Nazionale dei Servizi, non avrai bisogno di usare il PIN.
Nell’area Self-Service, troverai anche un’area chiamata “Simulazione Piccolo Prestito”, dove potrai effettuare dei calcoli per verificare l’effettiva convenienza del prestito.
Superato questo primo step, verrai reindirizzato nel modulo per presentare la domanda di finanziamento. Nel modulo, saranno mostrati anche i dati del tuo stipendio. Affinché la tua domanda sia accolta, devi indicare un indirizzo email verificato da NoiPA e devi possedere alcuni requisiti. Scopriamoli assieme al paragrafo successivo.
Quali sono i requisiti per un prestito NoiPA
I requisiti per accedere al piccolo prestito riservato ai dipendenti pubblici sono essenzialmente pochi. Oltre a essere un dipendente in servizio presso amministrazioni statali o locali, devi anche possedere:
- Un conto corrente (bancario o postale) per l’accredito dello stipendio e del prestito
- L’iscrizione alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali o “Fondo credito” dell’Inps.
L’iscrizione al Fondo comporta una trattenuta mensile in busta paga dello 0,35%, a titolo di versamento del contributo.
Piccolo prestito: tempi di erogazione
Una cosa è certa: la tempistica di erogazione del prestito NoiPA è molto più rapida del prestito chiesto allo sportello. Tuttavia, i tempi dipendono sempre dall’Inps e dalle procedure di lavorazione delle richieste. In genere, il tempo medio di erogazione del piccolo prestito è compreso tra 45 e 60 giorni.
Come estinguerlo
L’estinzione del piccolo prestito non deve essere effettuata attraverso NoiPA, ma solo attraverso il sito dell’INPS. Una volta che la pratica è stata presa in carico, infatti, occorre presentare la richiesta di estinzione anticipata solo all’istituto nazionale di previdenza. Se, invece, la pratica non è ancora stata presa in carico dall’INPS, la rinuncia può essere facilmente presentata tramite NoiPA.
Su quest’ultima piattaforma, infatti, puoi conoscere lo stato di lavorazione e di avanzamento della pratica. Nell’area Self-Service, sezione “Visualizzazione Piccolo Prestito”, puoi verificare se la pratica è in lavorazione o no. Nel caso non lo sia, puoi cliccare sull’opzione “Rinuncia Piccolo Prestito” per annullare la tua richiesta.
Sempre nella sezione dedicata alla visualizzazione del tuo prestito, puoi conoscere tutti gli stati della pratica. Puoi sapere se è in lavorazione, se è stata annullata su tua richiesta, se è stata accettata o rigettata dall’INPS.
In caso di accettazione della richiesta, il bonifico del piccolo prestito sarà erogato solo sullo stesso conto corrente fornito a NoiPA per l’accredito dello stipendio. Un conto corrente diverso, infatti, potrebbe causare il rifiuto della pratica da parte dell’INPS. Nell’area Self-Service, l’indicazione di un numero di conto corrente errato viene solitamente visualizzata come “richiesta errata”.
Se, invece, seguirai alla lettera tutte le procedure fin qui spiegate, il tuo piccolo prestito sarà accettato e accreditato sul tuo conto corrente in brevissimo tempo e senza alcun problema.