Se vuoi sapere quali sono i migliori prestiti per ristrutturazione, non andare via da qui. In questa guida, abbiamo infatti risposto ai dubbi e alle domande più comuni che sorgono quando devi chiedere un prestito per la ristrutturazione della casa.
Prestito per ristrutturazione: cos’è?
Il prestito per la ristrutturazione è un finanziamento finalizzato, cioè concesso solo a fronte di un preciso scopo: la ristrutturazione di un immobile. Non importa che si tratti di un immobile a uso residenziale o della prima o seconda casa. Questo prestito, o mutuo, secondo i casi, viene concesso per effettuare lavori edili in edifici che necessitano di ristrutturazione. In genere, si chiede quando non si hanno i contanti per pagare le spese dei lavori. E oggi, chi può permettersi di avere cinquanta, centomila euro per ristrutturare casa? Nessuno, probabilmente. Specie con i tempi che corrono. Tempi di crisi, per intenderci.
Proprio per questo, i prestiti per la ristrutturazione sono molto pubblicizzati e richiesti. Alcune offerte sono davvero allettanti, ma saranno davvero così vantaggiose? Leggi la risposta nei paragrafi che seguono.
Tipologie di prestito per ristrutturazione
In realtà, non esistono vere e proprie tipologie di finanziamenti per la ristrutturazione. Potremmo dire che esistono i prestiti per la ristrutturazione della prima casa o della seconda, ma in realtà, questa distinzione non è così netta. In genere, banche e finanziarie offrono semplicemente prestiti per ristrutturare casa e solo in alcuni casi specificano se l’offerta si riferisce o no all’abitazione principale. Di solito, l’offerta riguarda solo l’importo massimo finanziabile, non la prima o la seconda casa. Un’altra forma di finanziamento per lavori di ristrutturazione edile è il mutuo. Cosa ben differente dal prestito, sia per l’importo massimo finanziabile che per garanzie richieste e tasso d’interesse.
Ristrutturazione: meglio prestito o mutuo?
Come detto al paragrafo precedente, per la ristrutturazione edile si può chiedere un prestito o un mutuo. Si tratta però di due finanziamenti completamente diversi.
Il prestito per ristrutturazione è, di solito, un prestito personale a tasso fisso e con un TAEG del sette, otto per cento. Non richiede l’intervento di un notaio e la garanzia di un’ipoteca sull’immobile, ma solo un reddito dimostrabile. Il prestito personale per la ristrutturazione è ideale in caso di lavori edili che non superano i 30.000 euro.
Il mutuo, invece, può essere a tasso fisso o variabile. Quello a tasso variabile è generalmente molto conveniente, ma bisogna essere pronti a subire un aumento della rata mensile in caso di aumento del tasso d’interesse. Il mutuo a tasso fisso non supera quasi mai il TAEG del prestito personale ed è utile per ristrutturazioni più costose, tra i 50.000 e i 100.000 euro. Inoltre, per i mutui relativi alla prima casa, esiste la possibilità di detrarre, dalla dichiarazione dei redditi, gli interessi pagati, possibilità non prevista per il prestito personale.
Alcuni mutui per la ristrutturazione della prima (o seconda) casa, si riferiscono a lavori di riqualificazione energetica. Questi finanziamenti possono essere molto convenienti in termini di tasso d’interesse e rata mensile, perché offerti a titolo di agevolazione per il miglioramento energetico degli edifici.
Prestiti a fondo perduto ristrutturazione casa
Non esistono dei veri prestiti agevolati per ristrutturazioni edili, ma finanziamenti a fondo perduto per la ristrutturazione della casa. Si tratta di fondi offerti da regioni e comuni per la ristrutturazione di edifici destinati a famiglie o giovani a basso reddito. L’importo del finanziamento a fondo perduto può raggiungere anche il 100% del costo dei lavori edili. Le regole per accedere a questi prestiti agevolati per ristrutturare casa sono molto stringenti e riguardano limiti di reddito e di età. Per conoscere nuovi bandi per prestiti a fondo perduto per ristrutturazione casa, devi informarti o visitare periodicamente il sito del tuo Comune o della tua Regione. E per piccole ristrutturazioni su una seconda casa? In questo caso, e ci scusiamo per la ripetizione, nessuno ti concederà mai un contributo a fondo perduto, però potrai accedere a un prestito personale a condizioni molto vantaggiose. Scopriamo adesso qual è il migliore.
Migliori prestiti personali ristrutturazione casa
Come già detto, in caso di piccoli interventi su una seconda casa, i prestiti personali per ristrutturazione rappresentano la soluzione ideale. I più gettonati del momento sono i prestiti Agos Ducato e i prestiti per ristrutturazione di Poste Italiane.
L’offerta di Agos per ristrutturare casa prevede un importo massimo finanziabile di 10.000 euro, rimborsabile in 72 rate mensili. La rata è relativamente bassa, 169 euro, con un TAEG del 6,90%. Per spuntare queste condizioni favorevoli, il prestito va richiesto entro il 30 giugno di quest’anno.
Più elevato, l’importo del prestito di Poste Italiane, che si configura come un vero e proprio finanziamento per la ristrutturazione edilizia. Il prestito ristrutturazione casa di Poste Italiane, riservato ai titolari del conto Bancoposta, offre due differenti linee di credito: da 15 mila a 30 mila euro e da 30 a 60 mila euro. Il prestito inferiore ha un TAEG fisso dell’8,41%, con durata da 36 a 96 mesi, mentre quello più elevato, del 7,50%, con durata da 36 a 120 mesi.
Se invece hai appena acquistato una prima casa che necessita di ristrutturazione, forse il mutuo è la soluzione più adatta. Vediamo insieme qual è il migliore.
Miglior mutuo ristrutturazione casa
Ad oggi, i migliori mutui per ristrutturazione casa sono quelli a tasso variabile. Hanno, di solito, un TAEG iniziale inferiore all’1% e rappresentano le migliori offerte nel campo dei prestiti per la ristrutturazione. Al momento, i migliori sono due: il mutuo Unicredit e il mutuo Ubibanca.
Con Unicredit puoi ottenere un mutuo ristrutturazione casa a TAEG variabile dello 0,87%, con rata mensile di poco più di 220 euro. Con Ubibanca, invece, avrai un TAEG variabile dello 0,94%, con rata mensile di poco superiore ai 220 euro.
Le banche offrono anche mutui per l’acquisto e la ristrutturazione della casa (specie della prima). Si tratta di mutui a tasso fisso, in cui l’importo finanziato include non solo parte del valore dell’immobile, ma anche il costo della ristrutturazione. Li offrono, tra gli altri:
- Unicredit (qua trovi il nostro articolo di approfondimento)
- Intesa San Paolo
- IBL Banca.
Prima di gioire e di stappare una bottiglia di champagne, però, è meglio se leggi attentamente le condizioni del foglio informativo della banca o della finanziaria. Sarebbe anche meglio, se prima, facessi un calcolo delle spese da sostenere per la ristrutturazione della tua casa. Il finanziamento, infatti, dovrà coprire, in tutto o in parte, l’importo dei lavori edili. Trovi un comodo e gratuito software per il calcolo online. In caso di dubbi o per ulteriore assistenza, ti invitiamo a contattarci.