Unicredit, uno dei principali istituti di credito italiani, propone alla propria clientela delle valide soluzioni per ristrutturare casa.
In questa guida cercheremo di spiegare dettagliatamente come funzionano, come farne richiesta e quali sono i termini di convenienza di ciascuna delle ipotesi a disposizione.
Soluzioni Unicredit per ristrutturare casa
Quando si parla di prestiti ristrutturazione Unicredit ci si può riferire a due distinte forme tecniche di finanziamento:
- i prestiti chirografari per ristrutturazione;
- i mutui ipotecari per ristrutturazione.
Le differenze sono, evidentemente, notevoli. Nel primo caso si tratterà infatti di richiedere e ottenere un prestito che non ha alcuna garanzia reale ma che, magari, potrà poggiare le opportunità di concessione sulla presenza di fideiussioni. Nel secondo caso parliamo invece di veri e propri mutui ipotecari.
Analizziamo separatamente le due alternative.
Prestito ristrutturazione Unicredit: Credit Express Dynamic
Cominciamo con il prestito ristrutturazione Unicredit, denominato Credit Express Dynamic nel catalogo di prestiti della banca.
Si tratta di un prestito ristrutturazione casa Unicredit che ti consentirà di realizzare questo progetto richiedendo un importo fino a 100 mila euro, da restituire in un massimo di 120 mesi. Potrai dunque realizzare anche delle operazioni piuttosto importanti, rimborsando il capitale fino a 10 anni, e spalmando così il debito che contrarrai in un numero piuttosto elevato di rate.
Per quanto concerne le condizioni economiche, attualmente il finanziamento è concesso con un tasso fisso del 6,50%, che ti permetterà di disporre di un piano di ammortamento composto da rate di importo certo e costante fino alla naturale o anticipata estinzione del debito. Dovrai inoltre sottoscrivere un’apposita dichiarazione nella quale dovrai impegnarti a utilizzare il capitale ottenuto dal prestito per i lavori di ristrutturazione ammessi dalle agevolazioni fiscali in vigore.
Per esempio, se richiederai un prestito per ristrutturazione casa di Unicredit da 50.000 euro, da rimborsare in 96 mesi, ti indebiterai con un TAN fisso del 6,50% per rate mensili di 669,31 euro.
Attenzione, però. Nell’ipotesi di prestito per ristrutturazione “generico”, ovvero per la copertura di spese che non sono soggette a detrazioni fiscali, il TAN fisso salirà all’8,10%, e dovrai anche pagare spese di istruttoria pari all’1,75%.
Unicredit prestito ristrutturazione: come richiederlo?
Richiedere un prestito ristrutturazione casa Unicredit è piuttosto semplice. Se per esempio sei già titolare di un contratto di banca multicanale attivo, puoi richiedere il prestito comodamente, da casa tua, accedendo al tuo istituto di credito tramite internet.
Se invece hai già sottoscritto la digital mail box di Unicredit, potrai richiederlo contattando il numero verde 800 57 57 57 o la tua filiale. Se infine non sei ancora cliente Unicredit, puoi fissare un appuntamento online dal sito internet unicredit.it o contattare la filiale più vicina.
Mutuo casa ristrutturazione Unicredit
Naturalmente, all’interno del vasto catalogo di prodotti per la ristrutturazione casa di Unicredit non poteva certamente mancare il mutuo ipotecario.
Il Mutuo Unicredit Ristrutturazione ti permetterà di rinnovare il tuo immobile residenziale in linea con quelle che sono le tue esigenze. Con questo finanziamento potrai scegliere tra un tasso fisso, un tasso variabile o un tasso variabile con CAP, e modellare in tal modo le condizioni di onerosità del finanziamento sulla base di quelle che sono le tue preferenze.
In particolar modo, con il Mutuo Unicredit Ristrutturazione potrai personalizzare:
- importo: il limite che potrai richiedere è pari al 50% del valore attuale dell’immobile offerto in garanzia ipotecaria, e all’80% dell’importo dei lavori da effettuare. I due limiti devono essere rispettati in maniera contemporanea, tenendo conto anche del debito residuo del mutuo che la stessa banca avesse eventualmente concesso per l’acquisto dello stesso immobile;
- tasso: puoi scegliere un tasso fisso o un tasso variabile. Per quanto concerne i tassi variabili, puoi inoltre scegliere se vuoi un tasso di interesse variabile “puro” o un tasso variabile con cap, ovvero con un limite massimo di apprezzamento di questo parametro nel costo del denaro;
- durata: deve essere compresa tra un minimo di 5 anni e un massimo di 20 anni. Come intuibile, a parità di altre condizioni più il piano di ammortamento è esteso nel tempo, e minore sarà il peso delle rate nel programma dei pagamenti mensili;
- rata: salvo accordi diversi, la rata sarà mensile, con addebito del pagamento l’ultimo giorno del mese.
Servizi inclusi nel mutuo Ristrutturazione casa Unicredit
In aggiunta ai termini di cui sopra, il mutuo Ristrutturazione casa Unicredit ti permetterà di approfittare di alcuni servizi inclusi, che potrebbero fare al caso tuo.
Per esempio, potrai usufruire delle opzioni:
- Taglia rata, per sospendere il pagamento della quota capitale, fino a un massimo di 12 mesi;
- Riduci rata, nel caso in cui tu desideri allungare il piano dei pagamenti, fino a un massimo di 48 mesi, riducendo l’importo delle rate;
- Sposta rata, per spostare in avanti il piano dei pagamenti, per un massimo di tre mesi.
Secondo le condizioni contrattuali di Unicredit, i servizi non sono comunque attivabili nel corso dell’ultimo anno di vita del mutuo.
Inoltre, nel caso in cui il cliente non usufruisca del servizio Sposta rata, Unicredit riconoscerà il Bonus Interessi, ovvero l’azzeramento della quota interessi sulle ultime rate, in maniera proporzionale alla lunghezza del piano di ammortamento.
In particolare:
- se il piano di ammortamento ha una durata fino a 10 anni, il Bonus Interessi sarà riconosciuto sulle ultime tre rate del programma di rimborso;
- se il piano di ammortamento ha una durata maggiore di 10 anni e fino a 20 anni, il Bonus Interessi verrà riconosciuto sulle ultime sei rate del programma di rimborso.
Come richiedere il mutuo ristrutturazione casa di Unicredit
La richiesta del mutuo ristrutturazione casa di Unicredit non segue regole difformi rispetto alle indicazioni che sono previste per la generalità dei mutui dell’istituto di credito.
Pertanto, sarà richiesto al cliente della banca di presentare una specifica richiesta, allegando la propria documentazione di identità, quella comprovante il proprio reddito e quella sui lavori e sull’immobile oggetto di intervento.
La banca effettuerà un’istruttoria sulla pratica del cliente, e una verifica delle caratteristiche del mutuo su cui iscrivere ipoteca.
In caso di delibera positiva, comunicherà il buon esito al cliente, permettendo a costui di fissare l’appuntamento dal notaio per la stipula dell’atto di iscrizione della garanzia ipotecaria. Contemporaneamente, verrà anche concordato l’atto di erogazione del finanziamento.
Conviene il prestito o il mutuo per ristrutturazione?
Concludiamo questo approfondimento sulle soluzioni di finanziamento per la ristrutturazione della casa proposte da Unicredit attraverso una riflessione finale sulla convenienza a ricorrere alla prima alternativa (prestito chirografario) o alla seconda alternativa (mutuo ipotecario).
Per comprenderlo, possiamo certamente sintetizzare come, di norma:
- la procedura per l’ottenimento di un prestito chirografario sia più snella e rapida di quella di un mutuo ipotecario, mancando infatti tutta la parte della valutazione del bene oggetto di garanzia ipotecaria;
- i prestiti chirografari siano più economici rispetto ai mutui ipotecari sul fronte delle spese e delle commissioni. Si pensi alla possibilità di evitare la stipula di un atto notarile, quale quello che è invece necessario nei mutui per ristrutturazione per l’iscrizione della garanzia.
Naturalmente, anche i mutui ipotecari hanno dei vantaggi che potrebbero non essere indifferenti agli occhi di chi sta cercando di ristrutturare casa nel modo più conveniente. I mutui ipotecari sono infatti:
- in grado di concedere un importo di denaro mediamente superiore a quello dei prestiti chirografari;
- caratterizzati da una durata maggiore rispetto a quella dei prestiti chirografari, potendo arrivare a 20 o 30 anni;
- più convenienti sotto il profilo dei tassi, considerato che lo spread sui mutui ipotecari è generalmente più contenuto rispetto allo spread sui prestiti chirografari.
Buona ristrutturazione!