Per poter sostenere e aiutare il cittadino, sono sempre più frequenti le iniziative relative a finanziamenti e prestiti. In particolar modo, oggi esistono le Banche di Credito Cooperativo che operano a favore del cittadino senza alcuna finalità di lucro.
Una Banca Credito Cooperativo può essere di due diverse tipologie, ognuna avente caratteristiche specifiche. Vediamo quindi nel dettaglio in che modo funzionano queste società cooperative e quali sono le differenze rispetto alle banche normali.
Società cooperative: cosa sono?
In generale, le società cooperative si differenziano per i diversi scopi che hanno e per il numero dei soci appartenenti all’organizzazione.
Esistono varie tipologie di banche cooperative, ad esempio, ci sono le cooperative di consumo, le cooperative agricole, le cooperative edilizie, le cooperative miste, le cooperative di mutuo soccorso e infine, le Banche di Credito Cooperativo.
Quest’ultima tipologia è già nota a tantissime persone, si tratta infatti, di casse rurali o artigiane, con una storia molto antica. Si tratta di un modello di banca fondato sui principi di localismo e motivazioni etiche si ispirazione Cristiana, risalente alla fine del 1800.
Oggi, le Società Cooperative sono composte da oltre 400 banche di credito cooperativo, che si suddividono in tre livelli: locale, regionale e nazionale.
Il Credito Cooperativo italiano fa parte del più grande sistema a livello nazionale. In tutta Europa operano circa 4000 Banche Cooperative, che mettono a disposizione i loro servizi per i clienti.
Banca Credito Cooperativo: caratteristiche principali
Analizzando nel dettaglio le Banche di Credito Cooperativo, possiamo individuare le principali caratteristiche che possiedono:
- Caratteristiche mutualistiche: le banche di credito cooperativo possiedono questa caratteristica poiché si tratta di società senza alcuno scopo di profitto, si occupano infatti, di erogare i prestiti con obbiettivi di utilità sociale.
- Caratteristiche locali: si tratta di cooperative che sostengono le situazioni finanziarie dei clienti, sia famiglie che imprese, operando principalmente sul territorio locale circoscritto.
- Caratteristiche solidali: si tratta nello specifico di società cooperative di persone e non di capitali, che operano promuovendo un aiuto reciproco dei soci. In questo modo, viene facilitato anche l’accesso al credito alle fasce più deboli.
La Banca Credito Cooperativo, o BCC, viene anche definita “Banca di Frontiera” perché possiede elementi distintivi particolari.
Ad esempio, si tratta delle uniche banche locali rimaste che hanno ancora la capacità di trattenere all’interno dei piccoli comuni il risparmio e che dimostrano di poter portare un servizio finanziario in centri di dimensioni ridotte e poche unità produttive.
In sostanza, quindi, possiamo dire che le BCC sono “banche che ascoltano io cliente” e le esigenze reali del territorio. Le Banche di Credito Cooperativo mirano a fronteggiare la crisi economica del nostro paese attraverso la diversificazione, adottando una politica che prevede un mix di impieghi.
I prestiti che vengono erogati, quindi, non sono solo per un determinato target di clienti, ma si adattano alle esigenze e alle necessità di ogni singolo cittadino.
Banche di Credito Cooperativo: le varie tipologie di prestito
Come abbiamo visto, le Banche di Credito Cooperative creano soluzioni ideali per qualsiasi cliente, con lo scopo di agevolare la situazione finanziaria dei cittadini.
Le società cooperative offrono ai clienti diverse tipologie di prestito, vediamo nel dettaglio quali sono e che caratteristiche hanno.
- Prestito Small: si tratta di una formula che prevede l’erogazione di un piccolo prestito avente importi abbastanza contenuti. Parliamo infatti, di cifre comprese tra i 1.500 e i 3.000 euro. Per questa tipologia di finanziamento le rate mensili da pagare per il rimborso va da un minimo di 12 mesi ad un massimo di 36 mesi. Questo finanziamento viene definito come prestito veloce.
- Prestito Personale: si tratta di una formula di finanziamento classica, che prevede l’erogazione di somme in denaro che vanno dai 3.000 ai 30.000 euro, con un numero di rate compreso tra i 12 e gli 84 mesi.
- Prestito flessibile: con questa soluzione flessibile è possibile anche saltare il pagamento di una sola rata, posticipandola al termine del finanziamento. In questo caso, è possibile richiedere un prestito fino a 30.000 euro con un piano di ammortamento che può raggiungere anche gli 84 mesi.
- Prestito Gold: in questo caso, il finanziamento ha degli importi abbastanza elevati che vanno da un minimo di 30.000 euro ad un massimo di 50.000 euro. Per quanto riguarda invece, il numero delle rate, queste vanno da un minimo di 24 ad un massimo di 100.
- Prestito online: si tratta della tipologie di prestito maggiormente promossa, con questa soluzione, come per quella del prestito flessibile, è possibile modificare l’importo della rata da pagare o posticipare semplicemente il pagamento.
Il vantaggio di richiedere questo prestito direttamente online non è da sottovalutare. Si tratta infatti, di una soluzione molto rapida, facile e comoda per il cliente.
- Cessione del Quinto: questo tipo di prestito è adatto ai lavoratori dipendenti a tempo indeterminato o ai pensionati. Il finanziamento in questione permette di ottenere un importo compreso tra i 1500 e i 70.000 euro da restituire in un massimo di dieci anni.
Ovviamente, i tempi di restituzione possono variare in base a condizioni eccezionali, come ad esempio, l’età del richiedente.
Modalità facili e veloci per richiedere un prestito
Una volta scelta la tipologia di prestito più adatta alle nostre esigenze, esistono diverse modalità di richiesta per cui possiamo optare. Per richiedere un finanziamento, infatti, possiamo seguire due strade: recarci presso una filiale mirata, oppure, proseguire con la procedura online.
In entrambi i casi, si tratta di soluzioni favorevoli e veloci, che ci permettono di richiedere il prestito in poco tempo. La cosa fondamentale, è valutare con molta attenzione tutti i requisiti necessari per l’erogazione del prestito.
Se rientriamo nella categoria corretta, possiamo preparare tutta la documentazione necessaria e presentarla insieme alla richiesta di prestito. A questo punto, sarà necessario attendere i tempi di analisi e valutazione della banca, che osservando attentamente i vari requisiti può decidere se siamo idonei o meno a ricevere il finanziamento.
Ovviamente, in alcuni casi, come per il prestito con cessione del quinto, sono previste delle garanzie necessarie che servono a tutelare le banche.