Il Decreto Sostegni bis (d.l. 25 maggio 2021 n. 73, art. 64) ha rifinanziato il Fondo di garanzia per la prima casa già istituito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze con l. 27 dicembre 2013, n. 147.
Comunemente chiamati mutui giovani, o mutui prima casa giovani, i finanziamenti a valere sulle garanzie del Fondo possono effettivamente rappresentare una buona opportunità per tutte quelle persone che desiderano acquistare la propria prima casa di proprietà a condizioni particolarmente convenienti e avendo la possibilità di puntare direttamente ai mutui 100%, che non richiedono mezzi propri per acquistare il proprio primo appartamento.
Ecco come funziona.
Cosa prevede la legge sui mutui prima casa giovani
Il Decreto Sostegni bis ha rifinanziato il Fondo di garanzia per l’acquisto della prima casa consentendo di beneficiare di una garanzia fino all’80& della quota capitale per tutti coloro che rientrano in una delle categorie previste dalla normativa, con ISEE non superiore ai 40 mila euro.
Le categorie di richiedenti “privilegiati” sono le seguenti:
- coppia di coniugi, o conviventi more uxorio da almeno due anni, in cui almeno uno dei due componenti non abbia superato i 35 anni
- famiglia con un solo genitore con figli minori. In questo caso il richiedente può essere sia la persona singola, non coniugata né convivente con altro genitore di propri figli con sé conviventi, oppure separata, divorziata, vedova, convivente con almeno un proprio figlio minore
- giovani che non hanno compiuto ancora i 36 anni.
Quali sono i vantaggi del Fondo mutui prima casa giovani
I vantaggi del Fondo mutui prima casa giovani sono numerosi e, come tali, in grado di rendere molto più conveniente l’accesso a questa forma di finanziamento rispetto a un credito a condizioni “standard”.
Oltre alla presenza di una garanzia fino all’80% del valore del mutuo (anche se il finanziamento è con LTV 100%), il beneficio si estende anche alla presenza di un tasso calmierato del finanziamento, considerato che il TEG (tasso effettivo globale) non può essere superiore al TEGM (tasso effettivo globale medio) pubblicato trimestralmente dal Ministero dell’economia e delle finanze.
Ricordiamo infine che per coloro che rispettano i requisiti di accesso al Fondo ma hanno un ISEE superiore a 40.000 euro annui, la garanzia rimane al 50% della quota capitale.
Come si accede ai mutui prima casa agevolati
La domanda di mutuo prima casa agevolato, su garanzia del Fondo, deve essere effettuata direttamente alla banca prescelta, accertandosi che questa sia aderente all’iniziativa. Dunque, non bisogna inviare nessuna domanda a Consap, che gestisce il Fondo.
Ricordiamo inoltre che l’ottenimento del mutuo agevolato per i giovani non è un “diritto”. Ne deriva che è sempre facoltà dell’intermediario creditizio accettare o meno la richiesta da parte del potenziale mutuatario.
Quali immobili danno diritto all’agevolazione
Ricordiamo che l’immobile per cui si richiede il finanziamento deve essere necessariamente adibito ad abitazione principale e non deve rientrare nelle categorie catastali A1 (abitazioni signorili), A8 (ville), A9 (castelli, palazzi). Non deve inoltre avere le caratteristiche di lusso che sono indicate nel decreto del Ministero dei lavori pubblici n. 1027/1969.
Non è possibile domandare il mutuo con garanzia del Fondo per la ristrutturazione di una casa, se questa non è contestuale all’operazione di acquisto.
Entro quanto tempo si ottiene la delibera del mutuo prima casa giovani
I tempi di delibera del mutuo prima casa giovani dipendono dalle procedure stabilite dalla banca alla quale si richiede il finanziamento. Dal canto suo, Consap si impegna a fornire alla banca l’ammissione alla garanzia entro 20 giorni dalla presentazione della richiesta.
A quel punto il mutuo può già essere erogato. Alla banca spetterà comunque, entro 90 giorni, comunicare a Consap il perfezionamento del mutuo garantito o la mancata erogazione del mutuo. Intuibilmente, in questo ultimo caso la garanzia decade.
Come funziona la garanzia
Ma come funziona la garanzia del fondo mutui prima casa giovani? Cosa accade nell’ipotesi di inadempimento del mutuatario?
In questo caso, il Fondo interviene liquidando alla banca l’importo previsto dalla garanzia, per poi agire nei confronti del mutuatario stesso per il recupero della somma liquidata.
Al debitore rimane pertanto sempre l’obbligo di restituire per intero le somme pagate dal Fondo alla banca, il quale provvederà poi al recupero della somma pagata anche attraverso il ricorso alla procedura di iscrizione a ruolo, come previsto dalla legge.
Quali sono le banche in cui richiedere il Fondo mutui prima casa
Il mutuo prima casa giovani, con le agevolazioni previste dal Fondo Consap, può essere richiesto presso un ampio numero di banche. L’elenco degli intermediari aderenti all’iniziativa è disponibile sul sito internet consap.it e ne parliamo in questo articolo dedicato.