Vai al contenuto
Sei qui: Home » Prestiti » Cos’è il prestito consolidamento?

Cos’è il prestito consolidamento?

- Tempo di lettura 4 minuti -

In tema di finanziamenti, si sente spesso parlare ultimamente di consolidamento debiti o prestito consolidamento. Si tratta di una soluzione di prestito che ha come scopo quello di limitare il sovraindebitamento.

Prestito consolidamento: info utili

Attualmente, con la crisi economica e lavorativa che stiamo vivendo in Italia sono aumentate le persone che richiedono prestiti e finanziamenti. Ma sono soprattutto molte le persone che poi non riescono a restituire le somme dovute, proprio a causa delle loro condizioni di instabilità finanziaria.

In parole semplici, il prestito per consolidamento è una sorta di raggruppamento dei vari finanziamenti precedenti a quello appena richiesto, utile ad affrontare le spese in un solo ed unico prestito.

Le rate da pagare mensilmente sono molto più agevoli rispetto a quelle previste dagli altri prestiti, che essendo prolungati nel tempo, hanno anche tassi di interesse più elevati.

Attualmente, con il decreto legge n. 212/2011, questa tipologia di prestito può essere liberamente accettata o rifiutata dalle banche, a seconda dei diversi casi. Come accade per gli altri prestiti, anche per il consolidamento debiti è necessario possedere una serie di requisiti fondamentali. Ciò affinché la richiesta del finanziamento possa andare a buon fine.

È fondamentale per le banche che il richiedente venga considerato affidabile dal punto di vista creditizio, e che quindi, offra garanzie importanti per la restituzione del prestito. Le diverse condizioni relative ai requisiti da possedere, variano a seconda delle banche, ma ci sono alcuni elementi uguali per tutti gli istituti di credito.

Questo tipo di finanziamento ha numerosi vantaggi per il beneficiari. Tra questi, c’è sicuramente anche la possibilità di ricevere una liquidità aggiuntiva utile ad affrontare le spese di prima necessità. In questo caso, infatti, può essere erogata una somma aggiuntiva per far fronte alle spese economiche necessarie.

Prestito consolidamento: quali sono i requisiti necessari?

Non è sempre facile riuscire ad ottenere un prestito consolidamento, soprattutto quando il richiedente si trova in una situazione finanziaria abbastanza critica e instabile.

Proprio per questo motivo, le banche si tutelano a loro volta, mediante alcune garanzie necessarie per accordare il finanziamento senza rischiare che il debito non venga saldato.

Ovviamente, come abbiamo detto in precedenza, l’accettazione o il rifiuto delle richiesta di prestito varia a seconda delle banche. Queste possono decidere autonomamente come comportarsi nei confronti del richiedente, una volta valutate le condizioni.

Vediamo nello specifico, quali sono i requisiti fondamentali per poter ottenere questo tipo di prestito senza alcun problema.

  • È importante valutare l’età – per poter ottenere il prestito per consolidamento è necessario essere maggiorenni e non superare i 75 anni.
  • È importante valutare la condizione professionale ed economica – prima di accordare questo tipo di prestito, le banche si informano sempre sulle condizioni professionali ed economiche del richiedente. Generalmente vengono favoriti i casi di anzianità lavorativa non inferiore a 1-2 anni. Oltre a ciò, può fare la differenza il contratto a tempo indeterminato per lavoratori dipendenti, così come il reddito dimostrabile per i lavoratori autonomi e la titolarità di una pensione.
  • È importante che il richiedente non abbia subito pignoramenti e protesti – un requisito importante per poter ottenere questo prestito è relativo all’affidabilità creditizia del richiedente. Quest’ultimo non deve apparire come un cattivo pagatore.

La documentazione necessaria per la richiesta del prestito

Per richiedere un prestito per consolidamento è fondamentale presentare la documentazione corretta, senza tralasciare nulla.

Prima di tutto, è necessario presentare un elenco dettagliato su cui vengono citati i creditori e le somme dovute che non sono ancora state sanate. Queste sono relative ai finanziamenti precedenti che il richiedente non è riuscito a restituire.

In aggiunta sono assolutamente necessarie anche le dichiarazioni dei redditi relative agli ultimi tre anni. Oltre a ciò, da presentare anche l’attestazione sulla fattibilità del piano, nonché l’elenco di tutte le spese correnti da sostenere e il certificato dello stato di famiglia.

Per quanto riguarda gli imprenditori e i lavoratori autonomi, questi dovranno presentare al momento della domanda le scritture contabili degli ultimi tre esercizi. In alternativa, gli estratti del conto bancario. Questi servono ovviamente come garanzia per la banca.

All’interno del decreto legge n. 297 del 22 Dicembre 2011, consultabile sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale, vengono elencate alcune eventualità da valutare con attenzione. In alcuni casi, ad esempio, può accadere che i beni e i redditi forniti come garanzia dal debitore, non siano sufficienti a garantire la fattibilità del piano di ristrutturazione dei debiti.

Se si presenta questa eventualità, è necessario introdurre dei soggetti terzi che possano diventare garanti del prestito richiesto dal soggetto debitore.

In questo caso, infatti, la proposta da presentare deve necessariamente essere sottoscritta da uno o da più soggetti terzi. Questi devono essere in grado di consentire il conferimento in garanzia dei redditi o dei beni sufficienti all’accettazione dell’accordo.

Prestito consolidamento: funzionamento e vantaggi

Questo tipo di finanziamento si può richiedere solo se tutti gli altri prestiti che si desidera raggruppare abbiano la clausola per l’estinzione anticipata. Ciò perché, quando si ottiene il prestito per consolidamento, tutti gli altri finanziamenti vengono estinti, con l’eventuale pagamento di una penale.

Con questa procedura è possibile raggruppare tutti i debiti in un’unica soluzione, che verrà poi restituita con rate mensili di importo inferiore rispetto al totale di quelle dovute in precedenza.

La diminuzione degli importi da pagare mensilmente determina un allungamento dei tempi previsti e quindi, un rialzo notevole dei tassi di interesse. In questo caso, è possibile ovviare a questa problematica tramite un mutuo consolidamento debiti, cioè una concessione della casa di proprietà come garanzia.

Ovviamente, il prestito per consolidamento offre al richiedente numerosi vantaggi. Primo fra tutti, quello di poter pagare di meno rispetto a quanto veniva versato in precedenza in un’unica data.

La possibilità di raggruppare i debiti in un’unica rata e in un’unica data è sicuramente un vantaggio da non sottovalutare. Oggi è possibile scegliere fra tantissime offerte diverse di prestito per consolidamento, valutando quale sia la soluzione più adeguata alle nostre esigenze.

Attualmente, è facile informarsi sulle modalità di richiesta del prestito, sui requisiti necessari e sulle condizioni, anche direttamente su internet. Esistono infatti, piattaforme online che simulano le diverse offerte di prestito, in modo tale che l’utente possa scegliere quella che più preferisce.