Il settore dei prestiti è un mondo variegato, ricche di soluzioni e situazioni che vengono incontro ai tantissimi cittadini. Ad esempio abbiamo scoperto che esiste un tipo di prestito che viene chiamato prestito vitalizio, una soluzione per venire incontro gli anziani e i pensionati. Questo ci fa capire come esistano tantissime modalità per ottenere un’erogazione di denaro. Un’altra soluzione che però riguarda il settore lavorativo e imprenditoriale può essere il Prestito d’onore! Cos’è e chi può accedervi? Vediamo insieme tutte le caratteristiche di questa tipologia di finanziamento.
Prestito d’onore, di cosa si tratta
Se siete intenzionati ad aprire un’attività oppure un’impresa, il prestito d’onore è ciò che fa per voi! Infatti si tratta di un tipo di prestito che agevola chiunque lo richieda e sia intenzionato ad aprire un’attività commerciale o investire su un’impresa. Un’ottima soluzione per aiutare economicamente tutti coloro che desiderano avere un proprio business e che permette di aumentare i collaboratori, andando a incidere in maniera positiva sull’occupazione giovanile e femminile.
Questo era proprio l’obiettivo di tale mezzo finanziario, voluto dalle forze politiche dell’epoca per aumentare l’occupazione. Il prestito d’onore nasce nel 1996, poi modificato con il Decreto Legislativo 2000, dove si offre alle società e le attività commerciali un prestito d’onore per aiutarli nel proprio business.
Insomma, si tratta di un’ottima soluzione per chiunque voglia mettersi in proprio e continuare a crescere professionalmente.
Chi sono i beneficiari
Come in ogni prestito che si rispetti, anche quello d’onore ha bisogno di una serie di requisiti per poterlo ottenere. In linea di massima la persona richiedente deve avere residenza in Italia ed essere maggiorenne. Per gli altri requisiti bisogna consultare lo specifico bando alla quale si partecipa, in quanto il prestito d’onore premia coloro che hanno avuto l’idea migliore e soprattutto racchiude perfettamente tutti i requisiti. Non a caso non viene concesso a tutti in maniera indistinta.
Dove si possono vedere i bandi? Basta andare su Invitalia e scegliere ciò che più riesce a soddisfare le proprie esigenze.
In linea generale, i prestiti d’onore vengono dati a:
- Giovani studenti, che non hanno possibilità economiche ma vogliono laurearsi o seguire un corso post-laurea;
- Giovani che desiderano avviare un’impresa o un’attività lavorativa autonoma;
- Giovani che desiderano avviare un franchising.
Prestito d’onore per studenti
Il prestito d’onore è una soluzione conveniente e che aiuta anche gli studenti in difficoltà. Infatti questo tipo d finanziamento prevede il pagamento delle tasse universitarie per tutto il tempo del corso di laurea oppure di un master. Chiaramente come specificato anche prima non viene concesso a tutti, ma viene pagato agli studenti meritevoli e a chi non possiede una stabilità economica per poter far fronte alle spese del proprio percorso formativo.
La sua erogazione non è integrale, ma viene concesso a rate, con cadenze fisse che viene deciso dalle parti in causa. Il prestito d’onore dovrà essere chiaramente restituito, ma solamente una volta terminati gli studi e dopo aver trovato un lavoro stabile che permetta la restituzione senza problemi del prestito economico.
Il tasso che si applica è agevolato e c’è un 10% che è a fondo perduto. Questa soluzione è una manna dal cielo per chiunque ha voglia di studiare e avere un futuro migliore, ma che non possiede la forza economica per poterlo fare. A tal proposito le varie università italiane hanno raggiunto accordi con gli istituti di credito che ha permesso ai propri iscritti di accedere a tale iniziativa.
Per giovani imprenditori
Per quanto riguarda il lato “giovani imprenditori” questa tipologia di incentivi sono riservati a giovani che hanno meno di 35 anni e che desiderano avere una propria attività imprenditoriale. Chiunque lo richieda entro 45 giorni dalla concessione deve aprire la propria attività.
Sono un’importante mezzo economico che permette a giovani imprenditori di ottenere incentivi statali che vadano ad agevolare l’avvio di una propria attività lavorativa, come microimprese, ditte, aziende in zone geografiche difficili e tantissimo altro ancora! Andando più nel profondo possono essere finanziabili tutte le imprese che operano nel:
- industria,
- artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli,
- turismo,
- servizi e nel commercio.
Come nel caso del prestito per studenti, anche questo è a fondo perduto al 10% e con un tasso agevolato e di molto più basso di quello concesso dalle banche. Chiaramente i soldi erogati non possono essere usati come si crede, ma devono essere utilizzati per spese specifiche e importanti alla vita dell’attività, come: attrezzature, impianti, macchinari, beni immateriali e materiali, ristrutturazione degli immobili, allacci alle utenze, ecc
Per il franchising
Infine per quanto riguarda il franchising, questa tipologia di prestito anche in questo caso prevede un fondo perduto e un tasso agevolato. Nel caso del franchising, però, non c’è un tetto limite sulla somma erogata che però dipende dalla tipologia di attività che si vuole avviare. Questo finanziamento il più delle volte è concesso dalla Regione o Unione Europea.
Conviene richiedere un prestito d’onore?
Certamente il prestito d’onore è una misura molto vantaggiosa che aiuta chiunque sia in difficoltà e voglia aprire una propria attività commerciale. Conviene accedervi in quanto si tratta di un finanziamento agevolato e soprattutto a fondo perduto, il che porta a non dover concedere tutta la somma nel primo anno. Da sottolineare come il tasso agevolato, quindi gli interessi, sia inferiore rispetto alle banche tradizionali, ecco perché conviene sempre provare a ottenere tale finanziamento piuttosto che quello tradizionale.
Mettendola in questo modo in maniera sicura la risposta alla domanda “Conviene?” è sì! Esistono, però, una serie di caratteristiche che mettono in dubbio tale risposta, nel particolare:
- Il bando stabilisce la cifra, quindi non si può richiedere di più, andando quindi a ridimensionare le proprie spese;
- Bisognerà andare a istituire un business plan efficace e che aiuti a sintetizzare i contenuti del progetto;
- Non tutti possono ottenerlo, ma tutto dipende dal proprio progetto: il bando concede il finanziamento solo a un certo numero di idee, per questo non è detto che lo si riesca ad ottenere;
- L’attività deve camminare per almeno tre anni, senza dover chiudere l’attività per qualsiasi problematica.